Val Poschiavo: referendum contro gli aumenti dell’energia
Partendo dal presupposto che "l’aumento dell’energia elettrica nuoce alla concorrenzialità delle nostre aziende artigianali e commerciali nei confronti di regioni meno periferiche", il Presidente dell’Associazione Artigiani & Commercianti della Val Poschiavo, Edgaro Marchesi, propone con fermezza ai cittadini del Comune di Poschiavo di respingere il preventivo 2010. Visto il periodo di crisi globale, Marchesi rimarca il fatto che il Comune può essere in grado di rinunciare ad un aumento dell’energia pari al 23%, alla luce del fatto che il territorio è ricco di risorse idroelettriche, è concessionario di impianti, qui che è domiciliata la società Ratia Energie e come ente pubblico ha una capacità finanziaria superiore alla media. Motivi questi che giustificano il costo dell’energia in Val Poschiavo: molto inferiore alla media svizzera. Questi i motivi che hanno spinto l’Associazione Artigiani & Commercianti, unitamente al Partito Liberale e all’Associazione proprietari di stabili HEV, di promuovere un referendum, forti delle 836 firme raccolte in pochi giorni. Ora spetta alla sovranità popolare dire NO al momento della votazione referendaria, che permetterà al Comune di Poschiavo di dare un avvio concreto ad una legge sull’energia e a una sul promovimento economico a favore delle piccole aziende del territorio.
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