Valorizzazione dell'area dello Stelvio
Date dell'evento: 02 Agosto 2018
Alle ore 15:30, presso il Rifugio “Arnaldo Berni” in Valle di Gavia si svolge la Conferenza Stampa di presentazione del progetto “Oltre le tracce della storia: 6 percorsi multimediali sui luoghi della Prima Guerra Mondiale - Parco Nazionale dello Stelvio Lombardia”. Regione Lombardia (DG Autonomia e Cultura) ha affidato a ERSAF, con la collaborazione scientifica del Museo della Guerra Bianca in Adamello di Temù, un progetto di valorizzazione del patrimonio lombardo della Grande Guerra. Primo, tangibile risultato del progetto è stata la creazione di sei itinerari esperienziali che permettono di visitare il Parco in modo nuovo, coinvolgente e interattivo: con un qualsiasi smartphone è possibile infatti ascoltare la descrizione storica e ambientale dei luoghi, il racconto delle vicende di guerra e una serie di testimonianze d’epoca. Il primo conflitto mondiale ha lasciato molte testimonianze sulle aree montane lombarde: soprattutto qui, nel Parco Nazionale dello Stelvio, dove tra il 1915 e il 1918 corse il fronte dell’Ortles-Cevedale. Se oggi queste montagne sono meta di turisti ed escursionisti in cerca di silenzio e del contatto con la natura, un secolo fa furono teatro di aspri combattimenti tra il Regno d’Italia e l’Impero Austro-ungarico. Si combatté in estate e inverno a quote molto elevate, con posizioni poste a oltre 3000 metri. Già allora il conflitto prese il nome di “Guerra Bianca”, e proprio grazie al particolare ambiente di alta quota sono ancora numerose le testimonianze della permanenza dei soldati dell’uno e dell’altro esercito su queste cime. Trincee, postazioni d’artiglieria, gallerie per il ricovero di uomini e mezzi, baraccamenti in legno e pietra, camminamenti e mulattiere militari, costituiscono uno straordinario museo a cielo aperto: sì è qui di fronte ad uno dei più interessanti esempi di simbiosi tra natura e storia. Per valorizzare questo inestimabile patrimonio Regione Lombardia (DG Autonomia e Cultura) ha affidato a ERSAF, con la collaborazione scientifica del Museo della Guerra Bianca in Adamello di Temù, un progetto di valorizzazione del patrimonio lombardo della Grande Guerra. “Regione Lombardia partecipa al centenario del primo conflitto mondiale valorizzando i luoghi della memoria legati alla Grande Guerra e favorendone la conoscenza e la frequentazione attraverso un progetto innovativo e di alto profilo scientifico e culturale. I contenuti proposti rendono omaggio a quei soldati che, da entrambe le parti, nel sommesso compimento di un dovere o nella convinzione di onorare la propria Patria fino a donarle la vita sono stati i protagonisti di quelle tragiche vicende”, ha dichiarato l’Assessore alla Autonomia e Cultura Stefano Bruno Galli. Primo, tangibile risultato del progetto è stata la creazione di sei itinerari esperienziali che permettono di visitare il Parco in modo nuovo, coinvolgente e interattivo: con un qualsiasi smartphone è possibile infatti ascoltare la descrizione storica e ambientale dei luoghi, il racconto delle vicende di guerra e una serie di testimonianze d’epoca. “Apprezzo questi 6 itinerari multimediali nei luoghi della Grande Guerra dell’Area Lombarda del Parco Nazionale dello Stelvio come positivo e innovativo esempio di valorizzazione della storia del territorio e come strumento di incentivazione alla sua frequentazione turistica: le montagne sono uno straordinario terreno di conoscenza, da tutelare e promuovere in modo intelligente e innovativo”, ha dichiarato l’Assessore agli Enti locali, Montagna e piccoli comuni Massimo Sertori. Near è un’App per smartphone e tablet realizzata da un’azienda informatica di Cremona, PRT Sistemi, che attraverso l’utilizzo di un dispositivo bluetooth chiamato beacon fornisce contenuti culturali senza dover posare e gestire cartelli e senza doversi fermare per leggerli. Oltre all’italiano, i contenuti sono disponibili anche in inglese e tedesco. Oltre ad eliminare l’impatto visivo dei tradizionali pannelli informativi, questa nuova tecnologia offre in prospettiva la possibilità di offrire ai visitatori informazioni e contenuti di tipo didattico, culturale o scientifico. Procedendo lungo gli itinerari, in corrispondenza dei punti di interesse, una notifica inviata sul dispositivo mobile attiva in automatico l’immagine della cartina della zona, con la possibilità di vedere una serie di immagini e di attivare la descrizione storica e ambientale dei luoghi, con la voce dell’attore e scrittore Giuseppe Cederna, mentre le testimonianze d’epoca sono proposte dall’attore Matteo Chioatto. “Con questo progetto il Parco Nazionale dello Stelvio, oltre ai compiti di tutela e valorizzazione del territorio, del suo ambiente naturale, delle sue rare e preziose specie protette, investe sulla valorizzazione della sua storia attraverso una App tanto innovativa e interessante quanto semplice da utilizzare. Mi pare questo un progetto esemplare, da studiare e proporre in altri contesti”, ha commentato l’On. Ugo Parolo, Presidente del Comitato di Coordinamento e di Indirizzo del Parco Nazionale dello Stelvio. Alla presentazione del progetto intervengono: - Ugo Parolo Presidente Comitato di Coordinamento e di Indirizzo Parco Nazionale dello Stelvio
- Massimo Sertori Assessore Enti Locali, Montagna e piccoli comuni Regione Lombardia
- Filippo Compagnoni Presidente Comunità Montana Alta Valtellina
- Massimo Favaron Parco Nazionale dello Stelvio Lombardia
- Stefano Morosini Storico e archivista Parco Nazionale dello Stelvio Lombardia
- John Ceruti Vicepresidente Museo della Guerra Bianca Temù
- Marco Pedroni PRT Sistemi
- Giuseppe Cederna Attore e scrittore
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