VITTORIO SGARBI A GROSIO... Ma ? un pesce d?aprile!
Vittorio Sgarbi venerdì primo aprile, oggi, è giunto a Grosio per dire l’ultima parola sulla scritta fascista fatta ridipingere dall’ex sindaco Strambini. Un momento importante: il critico d’arte deve dire la sua in merito alla sua autenticità, per poi far visita a Palazzo Visconti Venosta e, perché no, aiutare nel ricercare contributi per il suo restauro interno. Arrivo a Grosio alle 14.20, tutta di fretta mi dirigo verso il Municipio grosino e incontro i giornalisti, accompagnati dall’assessore alla Cultura Pietro Cimetti. "E’ già andato via", mi comunica un giornalista", "non è arrivato", lo contraddice un altro... La loro freddezza mista a uno strano sorriso in viso mi fa riflettere. "Ma come - penso - solo un quarto d’ora di visita?" La goliardia che contraddistingue Grosio è risaputa, ma l’articolo scritto da Paolo Ghilotti, del paese, era davvero convincente, faceva soprassedere al fatto che la notizia fosse uscita il giorno stesso, strano per un personaggio come Sgarbi, inoltre la scritta è stata imbrattata da ex partigiani ma poi perché Sgarbi doveva giungere in Valtellina e visitare solo Grosio? Il giornalista qui era stato convincente.... UN PESCE D’APRILE davvero ben congegnato! Prendo la macchina e torno a casa, sempre con quel sorriso sulle labbra che non se ne andava, perché è davvero stato un bello scherzo.
|
